10/26/2006

Speciale trading sui dati

Speciale trading sui dati(intraday)

In linea generale, i dati-eventi che muovono maggiormente i mercati sono quelli che concernono gli USA, anche perchè avvengono negli orari di mercato più affollato (primo pomeriggio europeo); conviene dunque concentrarsi su di essi, sfruttando la mattinata per prepararsi adeguatamente.
Inoltre i dati macro USA quasi sempre impattano almeno tre mercati: dollaro-bond-borsa e quindi offrono un ampio menù di scelta, qualora altri fattori siano coevi e di disturbo su qualche mercato.

1)Situazione pre-dato/evento
a)Valutare se un determinato mercato(dollaro,bond,borsa) in condizioni di ipercomprato/ipervenduto possa muoversi nell'attesa; se le condizioni tecniche (divergenza,etc.) incoraggiano, si può operare prestabilendo un adeguato loss-profit. La difficoltà sta nei tempi dell'anticipo, perchè più lunghi sono più sono le probabilità che intervengano altri fattori a modificare la situazione.

b) Osservare se avvengono movimenti di anticipo del tipo "buy the rumor" per poi tenerne conto sul dato. Spesso capita infatti che il dato-evento sia in linea con le attese, senza sorprese; mentre di norma in questo caso non si può operare, invece se è avvenuto un movimento di anticipo si può operare sul "sell the fact".


2)Situazione sul dato/evento
a) valutare quali possono essere le varie sorprese e quale mercato , tenuto conto di come si sono mossi nel pre-dato/evento e di quale è la situazione tecnica, ha più probabilità di reagire in un senso o nell'altro a seconda del tipo di sorpresa.

b) se si ha una convinzione forte su come verrà il dato, si può entrare poco prima prefissando la loss-profit; situazione rara, da usare soprattutto se si ritiene che sia difficile entrare bene dopo e se si è realmente pronti a scommettere.

c) valutare il dato al volo, ed entrare in coerenza in base al piano prestabilito e sul mercato prestabilito in base al tipo di dato.
Maggior numero di casi.

3) Situazione post dato/evento
a) valutare se vi è stata una esagerazione, o un illogicità dovuta al "sell the fact", ed entrare in corenza con segnali tecnici di esaustività.

b) valutare il coevo pre-dato, quando come succede spesso vi è una serie successiva di dati-eventi.

4) Situazione tecnica pura
a) quando in assenza di dati-eventi prevedibili, si sviluppa una chiara divergenza o un chiaro assetto rialzista-ribassista.


L'esperienza insegna:
a) per temperamento e per l'effetto dopamina sono da prediligere le situazioni "veloci"(sul dato/evento).

b) per l'effetto dopamina la maggiore difficoltà sta nel tenere la posizione in profitto, cioè nel saperla sfruttare il meglio possibile.

c) cercare di rispettare, quali che siano le quantità usate, il rapporto tra loss-profit, almeno pari, possibilmente di 1,5-2.

d) d'altrocanto non ci si può fissare su obiettivi prestabiliti, se le condizioni esterne o quelle tecniche non convincono: pertanto se si è fissata ad esempio una stop di 40 e una profit di 80, si deve poter chiudere prima; ma al contempo non si deve esagerare, altrimenti si resta sempre al palo.