4/07/2007

Materie prime: la Cina stringe

MATERIE PRIME: la Cina stringe
Il braccio di ferro con l'Iran sui 15 marinai inglesi si è concluso bene, le voci di attacco si sono rivelate una bufala come atteso, ed il petrolio ha puntualmente stornato, anche se non molto perchè nel frattempo è arrivata la notizia di un drastico calo delle scorte di benzina americana. La scadenza maggio conclude a 64 perdendo il 2,4%, flessione più limitata (-1,6%) anche per il gas naturale a 7,62(maggio).
Invece i metalli continuano a correre trainati dal rame (+7%) con incrementi di circa il 2%. Le notizie dalla Cina che continua ad alzare le riserve obbligatorie delle banche (ora al 10,5%) devono però ancora essere verificate sui prezzi, essendo arrivate venerdì a mercati chiusi. Fino a giovedì ha fatto da volano il dollaro debole.
Si conclude con: oro a 675(giugno) argento a 13,75 (maggio) rame a 337(maggio) platino a 1254(luglio) palladio a 357(giugno).
L'indice CRB a 318 (giugno).
Posizione a lungo termine: al rialzo
Posizione a medio termine: laterale
Posizione asset: nulla